Untitled dittico

La poetica di Till Megerle trae ispirazione da opere d'arte storiche come i dipinti di Pieter Bruegel e Matthias Grünewald, ma anche da fonti della cultura pop come lo skateboarding e i video "gabber", appartenenti all'omonima sottocultura europea degli anni Novanta. La quantità di allusioni così diverse tra loro nei suoi lavoro, non può tuttavia essere ricondotta a un riferimento univoco. Rifuggendo dal gioco postmodernista delle citazioni e dell'ironia, l'artista si focalizza su forme, soggetti le tecniche artistiche. Il suo processo creativo è caratterizzato da un'arcaica serietà; la motivazione che lo spinge può essere paragonata a quella si un adolescente disaffezionato che si ritira nella sua stanza per perseguire un hobby con mezzi elementari ma con instancabile meticolosità e passione. Il risultato, nel caso di Megerle, è un'interazione tra una forma rigorosa e una parvenza di dilettantismo, una peculiarità tipica delle sue fotografie e dei suoi film, e che ancorano inequivocabilmente il suo lavoro al qui e ora.