FIGURE PUBLIC PROGRAM Figure, un percorso dentro il ritratto

21.11.2024

di Federica Mingozzi

Progetto

SPA Spazio Per Arte, nell’ambito della mostra Figure a cura di Federica Mingozzi, presenta il nuovo Public Program 2024-2025, un ciclo di incontri volto ad indagare l’importanza della raffigurazione fisiognomica in diversi ambiti, a partire da quello propriamente artistico sino a giungere a quello clinico. Voci diverse che si intrecciano per costruire un percorso che, partendo dalle opere esposte in mostra, vuole arrivare a delineare le trasformazioni ideali e figurative che hanno, nei secoli, contraddistinto il rapporto dell’uomo con sé stesso esplorato attraverso il ritratto, che diventa così chiave di lettura del contemporaneo.

SPA Spazio Per Arte, nell’ambito della mostra Figure a cura di Federica Mingozzi, presenta il nuovo Public Program 2024-2025, un ciclo di incontri volto ad indagare l’importanza della raffigurazione fisiognomica in diversi ambiti, a partire da quello propriamente artistico sino a giungere a quello clinico. Voci diverse che si intrecciano per costruire un percorso che, partendo dalle opere esposte in mostra, vuole arrivare a delineare le trasformazioni ideali e figurative che hanno, nei secoli, contraddistinto il rapporto dell’uomo con sé stesso esplorato attraverso il ritratto, che diventa così chiave di lettura del contemporaneo.

 

L’arte ha da sempre esplorato il rapporto dell’essere umano con la sua immagine, attraverso la riproposizione di caratteri reali grazie al ritratto. Nel corso dei secoli, però la modalità rappresentativa si è ampiamente modificata, fino ad applicare i canoni dell’astrazione ad un contesto apparentemente solo figurativo. L’incontro vuole esplorare proprio questo passaggio, ricostruendo una breve storia del ritratto sino a giungere alle opere in mostra

 

 

 

A
Progetti
In corso

FIGURE

12.10.2024–05.07.2025

Perché puntare l’attenzione sui ritratti in un’epoca in cui è facile, grazie alle moderne tecnologie, offrire immagini di sé in grado di rappresentare emozioni e situazioni differenti? Perché continuare a cercare di cogliere sentimenti e sensazioni attraverso una raffigurazione? E, soprattutto, cosa si intende oggi con ritratto? Queste sono le domande da cui parte questo nuovo progetto espositivo, che si focalizza sul ritratto e sulla sua evoluzione, partendo dal presupposto che lo stesso non è solo esperienza figurativa ma, in particolar modo nella contemporaneità, anche astratta.

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