
FLUIDO Corpi mutevoli e instabili nell'arte Di Roberta Scorranese
27.06.2025
Presentazione del libro
FLUIDO Corpi mutevoli e instabili nell’arte
Il corpo umano è stato molto più instabile di quel che immaginiamo, dai miti dell’antichità ai “miti” dei giorni nostri. Passaggi di genere e di forma, ambiguità, trasformazioni di varia natura hanno popolato la fantasia di artisti e scrittori, annidandosi nell’immaginario collettivo. Il corpo ha da sempre nascosto o esibito qualcosa di in-definito, sfugge alle classificazioni troppo rigide, può apparire cangiante, travestirsi, ingannare perseguire una inquietante ambiguità, formale o anche sessuale.
Questo libro racconta come l’arte ha inseguito e raccontato tale mutevolezza che riscontriamo nelle fonti, nel mito, nella letteratura. Troviamo così Ermafrodito e san Sebastiano, Dioniso e Ganimede, i travestimenti di Zeus, esseri multiformi o variabili, le sirene e le streghe, il femminino maschilizzato di Michelangelo, i ragazzi ambigui di Caravaggio, fino alle mille metamorfosi della modernità, alla fluidità spettacolare di David Bowie a quella impertinente di Damiano David. Tutto molto fluido.
Roberta Scorranese lavora da vent’anni al “Corriere della sera”, dove è caposervizio della redazione Eventi culturali. È direttrice scientifica del master Arte presso RCS Academy Business School. Per Bompiani ha scritto il memoir Portami dove sei nata (2019) e il saggio A questo serve il corpo. Viaggio nell’arte attraverso i corpi delle donne (2023). Per il “Corriere della sera” cura la rubrica d’arte Capolavoro! e la videorubrica Capolavoro! Video.
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