Piero Pizzi Cannella
Senza Titolo
Anno
1989
Tecnica
Olio e tempera su cartone
Dimensioni
37 × 28 cm
Biografia
Artista e pittore italiano, è una delle figure più originali di una generazione che ha dato, nel corso degli anni '80, una nuova interpretazione dell'oggetto. Dopo un primo avvicinamento all'arte concettuale ha sperimentato l'Anacronismo, movimento artistico italiano noto per le sue citazioni della storia dell'arte. Dopo questo periodo si allontana momentaneamente dalla scena artistica, prima di entrare a far parte della Nuova Scuola Romana. Il suo linguaggio è raffinato ed enigmatico, denso di segni criptici, di tracce simboliche ricorrenti dal significato quasi esoterico. Con una materia pittorica corposa, dai primi anni Ottanta, Pizzi Cannella realizza cicli di opere incentrate su oggetti del quotidiano domestico – come gioielli, vestiti, tavoli, fiori secchi, sedie, ventagli, lucertole o anfore – estrapolati dalla realtà ed immersi in una dimensione evanescente, per alcuni tratti metafisica. Nelle sue tele sembrano condensarsi metaforicamente la vita e l’essenza di un passato dimenticato, le nostalgie, i sogni e le memorie collettive del nostro presente.
Piero Pizzi CannellaSenza Titolo (Notte di San Lorenzo), 1988
Piero Pizzi CannellaTema celeste, 1989
Piero Pizzi CannellaTrittico, 1989
Piero Pizzi CannellaViaggio a Tunisi, 1989
Piero Pizzi CannellaSenza Titolo, 1989/90
Piero Pizzi CannellaSenza Titolo, 1990
Piero Pizzi CannellaSenza Titolo, 1990
Hermann AlbertMannerkopf, 1991/1992