Don't worry

Yang Fudong è un regista cinese pionieristico. A partire dagli anni Novanta, dopo aver concluso la formazione all'Accademia d'Arte di Hangzhou, dal mezzo pittorico passa subito al video, senza però rinunciare a riferimenti alla pittura tradizionale cinese.

Traendo influenza dalla sua formazione come pittore e fotografo, i film di Yang sono sequenze di paesaggi onirici lenti, simili a quadri, più evocativi di stati d'animo e impressioni rispetto a qualsiasi narrativa chiara. I suoi film e le sue fotografie, infatti, esplorano i sentimenti di spostamento nella società, non si concentrano su una narrazione lineare, ma si basano sull'interazione dei personaggi per raccontare una storia. Tinti di poesia e lirismo, essi spesso ritraggono la condizione delle giovani generazioni cinesi in bilico tra tradizione e attualità, dolorosa conseguenza della modernizzazione della Cina.

Le sue installazioni-video multicanale sono debitrici alla cultura cinematografica Hollywoodiana e in particolare dei film noir, ma sapientemente portate ad un grado altro. Realizzati in 35mm, si fondano su un’immagine sofisticata, complice anche la predilezione per il bianco e nero, creando atmosfere sospese in cui tempo e spazio rimangono misteriosi.

Attualmente l'artista vive e lavora a Shanghai.