Ibrahim Mahama
Untitled
Anno
2019
Tecnica
C print on dibond
Dimensioni
150 × 100 cm
Biografia
Originario del Ghana, dove vive e lavora, Ibrahim Mahama utilizza la trasformazione dei materiali per esplorare i temi delle merci, della migrazione, della globalizzazione e degli scambi economici. Nelle sue installazioni su larga scala e opere a parete, utilizza materiali raccolti da ambienti urbani. Incluso nella Biennale di Venezia del 2015 e protagonista del Padiglione del Ghana nel 2019, Mahama è noto soprattutto per il suo uso di sacchi di iuta e stoffa, sinonimo dei mercati commerciali ghanesi, un tempo usati per trasportare il cacao e ora utilizzati come oggetti multifunzionali contenenti cibo, carbone e altri prodotti. I sacchi sono incisi con nomi e abbelliti con tessuti a motivi regionali per poi essere cuciti insieme e drappeggiati su strutture architettoniche. Le installazioni immersive di Mahama, realizzate sia negli spazi artistici che pubblici, riflettono sul trasporto globale di merci attraverso i confini tra paesi.
Ibrahim MahamaBintu Daabebi, 2014/2015
Hermann AlbertMannerkopf, 1991/1992
Hermann AlbertDie Zwei Schwestern ( Kammend) , 1994
Hermann AlbertMann Mit Rose Und Frau, 1994
Pawel AlthamerGondola (in collaboration with Grupa Nowolipie), 2011
Maurizio AnzeriMarina, 2010
Siegfried AnzingerSenza Titolo, 1982/83
Siegfried AnzingerSenza Titolo, 1982/83