Diego Marcon
Pour vos beaux yeux
Anno
2013
Tecnica
Video digitale trasferito da pellicola Super8 in bianco e nero, 8'38"
Biografia
Diego Marcon lavora con disegno, film, video e installazione alla ricerca di un punto di contatto tra il cinema sperimentale strutturalista e il cinema di genere e di intrattenimento. La sua pratica si concentra sul rapporto tra realtà e rappresentazione, indagando l’ontologia dell’immagine in movimento e la possibilità che essa sia uno strumento di indagine della realtà attraverso il fantasmagorico. Oltre al video, l'artista fa ampio uso di pellicole nei formati 35mm, 16mm e Super8; sperimenta intervenendo direttamente sul supporto fotosensibile con la pittura e l’incisione oppure attraverso l’animazione tradizionale e, più di recente, tramite l’utilizzo del CGI. Le esplorazioni filmiche di Marcon ruotano attorno ad alcune figure archetipiche e topoi tra cui l’infanzia, assunta come vero e proprio dispositivo di visione del mondo in ragione della sua natura ambigua, in grado di riassumere un punto di vista sentimentale e insieme opaco. Nel 2022 partecipa alla Biennale Arte di Venezia con l'opera filmica The Parents’ Room (2021).
Hermann AlbertMannerkopf, 1991/1992
Hermann AlbertDie Zwei Schwestern ( Kammend) , 1994
Hermann AlbertMann Mit Rose Und Frau, 1994
Pawel AlthamerGondola (in collaboration with Grupa Nowolipie), 2011
Maurizio AnzeriMarina, 2010
Siegfried AnzingerSenza Titolo, 1982/83
Siegfried AnzingerSenza Titolo, 1982/83
Siegfried AnzingerSenza Titolo, 1982/83